Una delle tante meraviglie cinematografiche partorite dal genio di Hou Hsiao-hsien.
Dopo aver terminato la scuola media, Wan lascia la sua città natale per Taipei City. Con lui c’è Huen, la ragazza con cui è cresciuto: lui ha 15 anni ma conosce Huen da quattordici. A Taipei i due conducono un’esistenza molto difficile ma felice, e forse tra loro sta sbocciando l’amore. Loro però non se ne accorgono. Poi, Wan viene arruolato per il servizio militare. Alla vigilia della partenza, Huen gli consegna 1.096 buste con tanto di francobollo e sopra scritto il suo indirizzo: desidera che Wan le scriva ogni giorno durante i tre anni di leva tra i quali c’è anche un anno bisestile. Forse Huen si sente troppo sola mentre Wan è via: si sposa prima che lui torni.
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Bio del regista
Hou Hsiao-hsien.
Hou Hsiao-hsien è un regista, sceneggiatore, produttore e attore taiwanese. È una figura di spicco nel cinema mondiale e nel movimento cinematografico della New Wave taiwanese. Grazie a Città dolente (1989) ha vinto il Leone d'Oro al Festival del Cinema di Venezia nel 1989 e nel 2015 ha vinto il premio come miglior regista al Festival di Cannes per The Assassin (2015). Tra le sue altre opere di grande prestigio figurano Il maestro burattinaio (1993) e Flowers of Shanghai (1998).