L’horror più particolare e il film d’esordio più brillante che abbia visto negli ultimi 10 anni.
Hyeon-soo e Soo-jin sono sposini novelli. Tutto sembra filare liscio, ma di punto in bianco lui inizia a parlare nel sonno e ad avere altri comportamenti strani mentre dorme. Soo-jin inizia a preoccuparsi sempre più: suo marito sembra starsi trasformando in qualcun altro, e al suo risveglio non se lo ricorda nemmeno. Questa profonda angoscia costringe la donna a passare le notti in bianco, nascosta negli angoli della casa abbracciata al suo bambino, con la paura che Hyeon-soo possa far loro del male.
Apprezzata opera prima di Jason Yu, Sleep gioca magistralmente tra commedia romantica, thriller e horror.
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Bio del regista
Jason Yu.
Prima curioso studente di scrittura creativa, poi spettatore di innumerevoli film, ora è un giovane regista sudcoreano. Classe 1989 e senza una formazione accademica vera e propria, Jason Yu ha lavorato accanto a Park Chan-wook, Bong Joon-ho, Kim Yong-hwa e Lee Chang-dong. Ha sondato il terreno con svariati cortometraggi, tra cui The Favor che gli è valso il premio Fantastic Short Film al Festival di Bucheon, per poi debuttare nel lungometraggio con Sleep, un horror psicologico che è anche una grande promessa per la sua carriera.
