Una regia che cerca di farsi invisibile; un accompagnamento sonoro adeguato, fatto di poche note gentili; un montaggio che prova a catturare i tempi delle vacanze e dalla scuola. I migliori anni della nostra vita?
Sun è una bambina di dieci anni. Le sue compagne di classe la fanno sentire un’estranea e lei vorrebbe soltanto avere un’amica su cui contare. Un’amica speciale come Jia, dieci anni a sua volta, che conosce durante le vacanze estive andandoci subito d’accordo. Il tempo passa, tra giochi e risate, e giunge l’ora di tornare alla vita quotidiana. Sun e Jia sapranno restare unite anche durante l’anno scolastico? Intenso e dolcissimo racconto di formazione che descrive i piccoli e parla ai grandi, The World of Us ha emozionato il pubblico del Far East Film Festival nel 2016 e segna l’esordio della regista Yoon Ga-eun.
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Note di regia
La regista Yoon Ga-eun si è concentrata principalmente nel catturare i momenti reali della vita delle bambine di 10 anni. Yoon ha guardato indietro alla sua infanzia, ma sentiva che sarebbe stato troppo difficile dato che era già diventata un’adulta. Alle prese con la sfida di mostrare i cuori sinceri dei bambini, ha chiacchierato con studenti di scuola elementare all’interno di comunità online e ha assistito agli incontri genitori-insegnanti nelle accademie private. Dopo tutta questa contemplazione, ha deciso di svilupparlo con gli attori.
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Bio del regista
Yoon Ga-eun.
Ancor prima del suo primo lungometraggio, Yoon Ga-eun era diventata famosa come regista con un particolare talento nel catturare il mondo dell’infanzia. Yoon, che dopo la laurea in storia ha studiato cinema alla Korea National University of Arts, ha inizialmente attirato l’attenzione con il cortometraggio Guest (2011) che ha vinto il Grand Prix alla 34a edizione del Clermont Ferrand Short Film Festival. Due anni dopo il suo corto Sprout (2013) è stato presentato al festival di Berlino nella sezione Generation Kplus vincendo l’Orso di Cristallo come miglior cortometraggio. Il suo primo lungometraggio, The World of Us (2015), è stato presentato a diversi festival, compresa la 17a edizione del FEFF.
- Dello stesso regista
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Director's statement
Ho passato un periodo difficile durante la mia infanzia a causa del tradimento di una amica che amavo profondamente. Ero ferita, arrabbiata e triste per la solitudine, e mi mancava di nuovo, ma nonostante il mio tentativo sincero per riavvicinarla, abbiamo finito per ferirci a vicenda. Non è cambiato molto crescendo. Tutte le relazioni con le persone erano ancora imbarazzanti ed ero incline a fare gli stessi errori di continuo. Poi, come molti adulti, ho smesso di sforzarmi. Comunque, più lo facevo, più profonde diventavano le cicatrici e il dolore che mi erano rimasti impressi dentro. Sono diventata un’adulta vergognosa che elimina le tracce della sé giovane che, nonostante gli incidenti, le cadute e gli infortuni, ha cercato di fare piccoli passi avanti. Sono diventata fragile, incapace di mostrare la mia sincerità agli altri.
Biografia
Ancor prima del suo primo lungometraggio, Yoon Ga-eun era diventata famosa come regista con un particolare talento nel catturare il mondo dell’infanzia. Il suo primo lungometraggio, The World of Us (2015), è stato presentato a diversi festival, compresa la 17a edizione del FEFF.