Burning – Tucker Film
Al cinema
Burning L'amore brucia

L’aspetto più sorprendente di Burning è il suo bruciare lento, questa combustione che continua dopo la proiezione. Che resta dentro come un tarlo.

Virgolette
- Quinlan -
Sinossi.

Jongsu, un fattorino con aspirazioni letterarie, incontra Haemi facendo una consegna. I due iniziano a frequentarsi e la ragazza, prima di affrontare un viaggio in Africa, gli chiede di occuparsi del suo gatto. Jongsu accetta, ma quando Haemi ritorna non è più da sola: ha conosciuto Ben, tanto ricco quanto misterioso, e ora sta per conoscerlo anche lui. Niente sarà più come prima… Burning deriva da uno spostamento fra Giappone e Corea: il Giappone di Murakami, autore del racconto alla base del film (Granai incendiati), e la Corea di Lee Chang-dong, che ha trasformato quelle poche pagine in un grande “romanzo cinematografico”. Un dramma dell’anima che osserva la sintassi del mistery-thriller, scavando dentro le inquietudini e le ombre di uno strano triangolo (amoroso?).

  • Note di regia

    Dopo aver letto il racconto di Murakami, che mi era stato raccomandato dal mio co-sceneggiatore Oh Jung-mi, non ho potuto fare altro che essere d’accordo con lui: c’era qualcosa di fortemente cinematografico nell’aria misteriosa di quella storia. Un mistero che poteva essere moltiplicato, cinematograficamente, su più livelli. Il mondo in cui viviamo, del resto, è diventato misterioso: noi sentiamo che qualcosa non va, sotto la superficie sofisticata e funzionante della modernità, ma il mondo non è in grado di spiegarci cosa. Sembra quasi di trovarsi di fronte a un gigantesco puzzle e le persone, indipendentemente dalla nazionalità, dalla religione o dallo status sociale, sono piene di rabbia.

  • Bio del regista
    Lee Chang-dong.

    Nato nel 1954 a Daegu, in Corea, Lee Chang-dong si è diplomato in lingua e letteratura coreana presso l’Università di Kyungbuk. Comincia la sua carriera in teatro a vent’anni, poi intraprende una carriera letteraria e di insegnante di liceo diventando uno degli scrittori più in vista della sua generazione. Ma nel 1993, su incoraggiamento del suo amico, il cineasta Park Kwang-su, si unisce come sceneggiatore e aiuto regista alla produzione del film L’Ile Etoilée. Debutta alla regia nel 1996 con il corto Green Fish, nel 2000 firma Peppermint Candy e, nel 2002, Oasis, che varrà a lui e all’attrice protagonista Moon So-ri i premi per la miglior regia e per la migliore interpretazione femminile alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2004 crea una sua società di produzione, la PinehouseFilm. Il primo film prodotto dalla società sarà il quarto lungometraggio di Lee Chang-dong, Secret Sunshine,presentato in competizione ufficiale a Cannes nel 2007 (l’attrice protagonista, Jeon Do-yeon, vince il premio per la migliore interpretazione femminile). Nel 2009 Lee Chang-dong fa parte della giuria del Festival di Cannes e un anno più tardi, sempre a Cannes, vince il premio per la migliore sceneggiatura con il suo capolavoro: Poetry.

  • Dello stesso regista

Locandina del film

Biografia

- dalla biografia del regista -
Lee Chang-dong.

Nel 2009 Lee Chang-dong fa parte della giuria del Festival di Cannes e un anno più tardi, sempre a Cannes, vince il premio per la migliore sceneggiatura con il suo capolavoro: Poetry.



Dopo aver letto il racconto di Murakami, che mi era stato raccomandato dal mio co-sceneggiatore Oh Jung-mi, non ho potuto fare altro che essere d’accordo con lui: c’era qualcosa di fortemente cinematografico nell’aria misteriosa di quella storia. Un mistero che poteva essere moltiplicato, cinematograficamente, su più livelli.

Note di regia

- Lee Chang-dong -